lunedì 17 febbraio 2020

GIORNO 25: SVARIATE VARIANTI...

Sono arrivata alla seconda tranche di dieta! 
e cosa fa la nutrizionista??? Invece di premiarmi per gli ottimi risultati, mi abbassa ulteriormente le calorie!😭

Ok la spiegazione c'è: i chili da perdere sono sempre meno e l'organismo sta iniziando a sentirsi "derubato" delle sue rassicuranti "ciccette". Così fa tutto ciò che è nelle sue possibilità per immagazzinare quella che lui considera sopravvivenza e per me è una taglia in più😉

Detto questo mi trova pronta: se vuole la guerra, l'avrà. 

Ma non posso combattere con petto di pollo alla piastra e verdura bollita, devo variare, devo assolutamente affilare le armi, pardon, i coltelli😁!

E allora ecco a voi un piatto unico gustoso e adatto a tutte le stagioni, facile da preparare:

GUACALMONE

Ingredienti (a porzione):

50g salmone affumicato
100g pomodori ciliegino
50 g avocado morbido
10g olio EVO
1 uovo
Erba cipollina q.b.
succo di limone q.b.
sale, pepe q.b.

Procedimento:
estremamente semplice: realizzare un'insalata con tutti gli ingredienti, tagliando l'avocado a fettine. Per quanto riguarda l'uovo, potete decidere se cuocerlo sodo ed inserirlo nella boule oppure vagliare cotture alternative come ad esempio la versione in camicia e sistemarlo accanto alla preparazione. Personalmente preferisco quest'ultima soluzione, mi dà l'idea che il piatto sia più articolato e quindi più completo. 

So che è un puro inganno ma, del resto, se il mio corpo vuole occultare alla bilancia ciò che dovrei ancora perdere, mi vendico, sì...facendogli credere di mangiare di più😉😈

VARIANTE: potete abbondare più di me con i carboidrati? Una fettina di pane ai semi ben tostato sarà, come diciamo a Roma, "la morte sua"😂

Valori nutrizionali: G 29 - C 8 - P 25
(n.d.r.: foto presa da Internet...non ho fatto in tempo, avevo fame!😂)

lunedì 10 febbraio 2020

GIORNO 21: finalmente il primo check!



Il giorno è arrivato: il primo controllo, la cosiddetta "pesata" dalla nutrizionista.😄
Dopo 21 giorni di disciplina ferrea (più o meno) si tirano le somme.

Non mi posso lamentare...4 cm persi sul punto vita sono il risultato migliore ma anche il resto non è male.
Ormai è veramente riduttivo fare riferimento alla bilancia: il peso è solo uno dei parametri per la forma fisica!
E così entrano in gioco la massa muscolare, la massa grassa, la ritenzione idrica, tutte varianti che influiscono sul miglioramento/peggioramento del proprio corpo.

E poi c'è la testa: eh si, è quella che veramente decide se una dieta porterà risultati o no😏. 
Col tempo sto imparando a scindere le cose, a cercare di non far decidere tutto a lei o al mio umore o almeno a non lasciare che un eventuale sbalzo d'umore abbia la meglio sui sacrifici di giorni.

Ma quanto è difficile! Soprattutto per chi, come me ha un carattere sensibile...

Succede anche a voi?

martedì 4 febbraio 2020

GIORNO 17: cambiare per sopravvivere


La pagina bianca: il terrore di tutti i pennivendoli 😱
Doveva succedere prima o poi... vuoto pneumatico!

E allora che si fa? Si esce, si vedono gli amici per un caffè, si prova a cambiare colore ai capelli per passare da bionde a rosa😄

Perché tante volte poi succede che parlando con qualcuno e spiegando che per lavoro scrivi, ti dicano quanto sei fortunata, lo puoi fare da casa, senza muoverti, senza discutere con la gente...

Ma a me la gente piace molto e dopo un po' ... mi manca.

Ricordo il mio breve periodo da portalettere (un mestiere durissimo e complesso, non si può valutare dall'esterno) una mattina era iniziata malissimo, avevano deciso di cambiare i miei programmi, mi sentivo come se mi avessero gettato di peso nella gabbia delle tigri. Ma, si sa, lo spettacolo deve continuare e così, ho preso la moto e sono uscita, con un nodo in gola che stringeva più del laccio del casco.

A poco a poco, le piccole vicende di coloro a cui consegnavo un pacco o una raccomandata mi entravano dentro e mi scaldavano...si, era calore quello che guadagnavo ad ogni km.

Morale: tornata in sede ero carica come una molla, di quella energia che ti dà il fare qualcosa che va oltre le tue abitudini, oltre i tuoi desideri, oltre la tua immaginazione, oltre la tua zona di comfort.

Entrare nella gabbia delle tigri e farsele amiche: è questo ciò che dovremmo imparare a fare più spesso. E non esisterebbe la noia, la routine, la vecchiaia.

Devo prendere esempio da mia mamma che è tornata da un mese da 15 giorni in Vietnam e Cambogia e già programma la sua prossima avventura a Cuba. Con 84 anni sulle spalle e tante tigri per amiche!😉

domenica 2 febbraio 2020

GIORNO 15: parola d'ordine: CANALIZZARE

Questa parola mi fa sorridere: mi ricorda una fiction molto ben riuscita con Valerio Mastandrea (Linea Verticale - se non l'avete vista ve la consiglio), ambientata in ospedale.

In quel caso la parola d'ordine CANALIZZARE era riferita alle funzioni fisiologiche che devono essere espletate prima della dimissione...insomma, avete capito, no?😄

Me ne sono resa conto mentre scrivevo il titolo del post.

Ma in questo  caso non volevo parlare di "quella" canalizzazione ma di quella relativa alle energie, alle frustrazioni, ai desideri.

Tutti dovremmo imparare a canalizzare nel modo migliore possibile le emozioni. Spesso litigi, scatti di ira, sfoghi irrazionali sono proprio frutto di un impiego di energie nel modo sbagliato. E sterile.

Questo per dire che il discorso sarebbe decisamente più ampio...

Invece mi voglio riferire a tutti coloro che, come me, dovendo seguire un regime dietetico piuttosto rigido, accumulano voglie, frustrazioni ed anche gioie da "canalizzare": quelli che al primo disappunto ingoiavano un biscottino per consolarsi o per premiarsi di qualcosa decidevano di mangiare "una cosetta proibita" che poi è un attimo che diventano 10😱.

Io sto provando ad affrontare le cose diversamente: se ho della rabbia, cerco di trasformarla in energia e la uso per imbracciare auricolari e scarpe adatte ed andare a correre, con la musica ad alto volume che mi fa da carburante e le gambe che vanno da sole (mentre magari immagino di prendere a calci qualcuno😁)

Anche il CrossFit e tutti gli sport incentrati sugli atti di forza si prestano molto.

Ma quando c'è da premiarsi questa cosa della canalizzazione si fa ancora più pericolosa: quando in lizza c'è una porzione (che poi non è mai fine a sé stessa) del tuo dolce preferito perché sei stata brava ed hai tenuto testa alla dieta...vi rendete conto di come suona controverso?😕

E allora si devono trovare premi alternativi, che ci lascino qualcosa, che rimangano, che non diventino sensi di colpa e paura di cadere: una serata al cinema, una passeggiata nel centro storico della vostra città alla ricerca delle bellezze ma anche una maglia, un paio di scarpe o un nuovo accessorio per il make up, basta poco per sentirsi premiate!