domenica 2 febbraio 2020

GIORNO 15: parola d'ordine: CANALIZZARE

Questa parola mi fa sorridere: mi ricorda una fiction molto ben riuscita con Valerio Mastandrea (Linea Verticale - se non l'avete vista ve la consiglio), ambientata in ospedale.

In quel caso la parola d'ordine CANALIZZARE era riferita alle funzioni fisiologiche che devono essere espletate prima della dimissione...insomma, avete capito, no?😄

Me ne sono resa conto mentre scrivevo il titolo del post.

Ma in questo  caso non volevo parlare di "quella" canalizzazione ma di quella relativa alle energie, alle frustrazioni, ai desideri.

Tutti dovremmo imparare a canalizzare nel modo migliore possibile le emozioni. Spesso litigi, scatti di ira, sfoghi irrazionali sono proprio frutto di un impiego di energie nel modo sbagliato. E sterile.

Questo per dire che il discorso sarebbe decisamente più ampio...

Invece mi voglio riferire a tutti coloro che, come me, dovendo seguire un regime dietetico piuttosto rigido, accumulano voglie, frustrazioni ed anche gioie da "canalizzare": quelli che al primo disappunto ingoiavano un biscottino per consolarsi o per premiarsi di qualcosa decidevano di mangiare "una cosetta proibita" che poi è un attimo che diventano 10😱.

Io sto provando ad affrontare le cose diversamente: se ho della rabbia, cerco di trasformarla in energia e la uso per imbracciare auricolari e scarpe adatte ed andare a correre, con la musica ad alto volume che mi fa da carburante e le gambe che vanno da sole (mentre magari immagino di prendere a calci qualcuno😁)

Anche il CrossFit e tutti gli sport incentrati sugli atti di forza si prestano molto.

Ma quando c'è da premiarsi questa cosa della canalizzazione si fa ancora più pericolosa: quando in lizza c'è una porzione (che poi non è mai fine a sé stessa) del tuo dolce preferito perché sei stata brava ed hai tenuto testa alla dieta...vi rendete conto di come suona controverso?😕

E allora si devono trovare premi alternativi, che ci lascino qualcosa, che rimangano, che non diventino sensi di colpa e paura di cadere: una serata al cinema, una passeggiata nel centro storico della vostra città alla ricerca delle bellezze ma anche una maglia, un paio di scarpe o un nuovo accessorio per il make up, basta poco per sentirsi premiate! 

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