martedì 28 gennaio 2020

GIORNO 10: IN CERCA DI PREMI




Finalmente inizio a vedere qualche vantaggio nell'assenza di zuccheri dalla mia alimentazione, intendo qualche miglioramento fisico👍
E così ho deciso di premiarmi...ma non potendo entrare a gamba tesa in una pasticceria 😆, decido di farlo frugando fra le bancarelle di un mercato, alla ricerca di qualcosa che stuzzichi il mio gusto.  

Mi avvicino ad un banco che vende leggings di ogni foggia e appare tempestivo ed efficiente un ragazzo di origine cingalese che si affretta a precisarmi che di quell'articolo hanno anche le taglie più grandi😳. 

Lo ringrazio precisando che la M che ho in mano potrebbe già andare (e cerco di mantenere un tono che non mi faccia apparire come una vecchia zitella piccata) ma...vi dirò, il mio entusiasmo iniziale è scemato, in poche parole mi è passata la voglia di acquistare...e menomale che sono leggings perché una maglia sarebbe stata ancora più inutile dal momento che...MI SONO CASCATE LE BRACCIA!!!😜

Quindi approfitto di questa esperienza per ribadire non solo ai gestori di bancarelle ma anche alle commesse dei negozi che una buona strategia di vendita consiste nel far sentire il cliente coccolato e compreso, che la sua taglia non è affar loro e che la loro esperienza nel settore deve servire per aiutare a trovare un capo che vesta bene o nel dare alternative adatte, in modo propositivo.

Spesso alcune amiche sovrappeso mi confessano che preferiscono comprare online per non dover affrontare lo sguardo di commesse filiformi che però hanno la leggiadria di una mandria di buoi impazzita quando le liquidano affermando di non avere la loro taglia in assortimento o le guardano disgustate perché non entrano in quella 48😔

E poi, ultimo step di questo sfogo, CAMBIATE LE LUCI NEI CAMERINI DI PROVA, quegli angusti spazi con le luci a neon provenienti dall'alto, dove anche una modella di Victoria's Secret si troverebbe piena di cellulite 😆 ...alzi la mano chi non la pensa come me!😏

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