venerdì 18 settembre 2020

IO BALLO DA SOLA


Sono sempre stata scettica verso i gruppi organizzati, le aggregazioni forzate, le riunioni motivazionali, le convention aziendali. Non ci posso fare nulla, mi sento subito fuori luogo: le battute a cui tutti ridono non mi divertono e spesso non capisco gli applausi telecomandati...

Poco importa in realtà se mi trovi lì per comprare aspirapolveri, emozioni, sicurezza, amicizia, autostima o un "ideale": non fa per me.

L'entrare in un "gruppo" per molti è sicurezza, protezione. Ma se poi tutti quegli affetti ostentati, quei volti sorridenti, quell'intesa che travalica i legami di sangue svanisse appena si ha un'opinione divergente?

Gli amici, quelli veri, discutono, dissentono, lottano contro di te ma poi rimangono tali. Sono i familiari che ci siamo scelti.

Il branco, invece, ti considera solo finché il tuo pensiero aderisce perfettamente a quello di tutti gli altri, che poi è quello dei leader.  E tu ti adegui, ti plasmi ai loro ideali. Finisce che fuori non sei nessuno e, quando il tuo mondo l'hai costruito con loro, fuori non hai amici. Ma nemmeno dentro.

E allora ecco i casi estremi di violenza di gruppo, di aggressività, di quello che un membro fa anche se non approva.

I casi di cronaca ne sono pieni ma io voglio concentrarmi su quelli silenti, apparentemente innocui, quelli che tolgono una persona piano piano dalla propria vita, dai propri affetti, risucchiandola in un mondo che raramente ha come interesse primario il benessere personale o della comunità e che nella maggioranza dei casi altro non nasconde che un interesse economico e di controllo.

A volte iniziano come un hobby, per poi impossessarsi di spazi che vengono sottratti alle amicizie e agli affetti. Erodono i rapporti, logorano le amicizie, indeboliscono le relazioni, ti distraggono. E ti isolano. Tanto che non sei mai stato così solo in mezzo a tanta gente.

Ballate da soli, e non lo sarete mai veramente.

Cosa c'entra tutto questo con l'alimentazione? Boh, mi andava di dirvelo😁




sabato 5 settembre 2020

LA BELLEZZA E' NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA

 

LA BELLEZZA E' NEGLI OCCHI DI CHI GUARDA


Non l'avevo mai capita del tutto questa frase. 

Credevo che il suo significato fosse semplicemente qualcosa tipo "non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace".

Ma no, non è così scontato.

Avete mai fatto caso a quanto diventa più bella una donna innamorata? I suoi occhi si ingrandiscono, le pupille si dilatano, i capelli sono lucidi e la pelle è così radiosa che sembra trasparente. Ed anche se non rispecchia i canoni di bellezza classici, improvvisamente li supera e va oltre, catturandoti con quel guizzo misterioso.

Ed un bambino che viene gratificato per aver svolto bene qualcosa? Il sorriso gli parte dalla bocca e contagia gli occhi, le guance acquistano un rossore delicato e le manine tradiscono la gioia. Infine se ne va saltellando, dote che noi adulti abbiamo perso.

E così la mamma, quando il figlio ormai cresciuto le dice che la sua lasagna è sempre la più buona al mondo e per dimostrarlo ne fa fuori tre porzioni. E' bella, col suo sguardo da vincitrice di Masterchef, perché si, in effetti ha proprio vinto: è stata adorata e considerata unica fonte di nutrimento, ha guadato il fiume impetuoso dell'adolescenza, odiata e denigrata da colui che più amava e poi improvvisamente riabilitata . E' una bellissima guerriera che brandisce fiera una paletta di legno.

Lo scrittore non sarebbe tale, non troverebbe l'ispirazione se non ci fosse qualcuno che glielo dicesse che sì, scrive proprio bene ma soprattutto che arriva al cuore, che cattura, che emoziona, che...comunica. Perché le tante parole in fila a questo servono a chi ha qualcosa da dire ma nulla sarebbero se non ci fosse chi le accoglie e le valorizza "decodificandole". Sono belle le parole che improvvisano una danza mai uguale e che arrivano ad ognuno in modo diverso, parlano e, talvolta, lo fanno proprio con te, come se conoscessero la tua storia e ti senti scoperto, vulnerabile ma finalmente compreso.

Si, la bellezza è negli occhi di chi guarda ma è meravigliosamente transitiva. Quello sguardo ci migliora.

Comunque tranquilli, domani torno a scrivere ricette😂

sabato 14 marzo 2020

Giorno... boh! - COME IN UN REALITY (brutto...)



Se un mese fa mi avessero prospettato le mie giornate attuali beh, avrei creduto ad uno scherzo di cattivo gusto.

E invece eccoci qui, vittime improvvise di una pandemia, costretti in casa con la costante paura che si ammali qualcuno dei nostri cari.

Noi che, fino ad un mese fa, guardavamo con sufficienza i partecipanti al "Grande Fratello" e, ironia della sorte, ora siamo protagonisti di un crudele reality che ci rende distanti e reclusi. 
Ma per davvero.

Loro, immuni, ci troveranno diversi al loro ritorno.

Nessuno ci può nominare, nessuno ci renderà la libertà da un momento all'altro, la dovremo conquistare attimo per attimo, giorno per giorno, rinunciando al prossimo, privandoci degli abbracci, dei baci, del contatto. Passando attraverso il dolore di ciò che non avremmo mai voluto vedere e sentire.

Assistere inermi alla stupidità dei governi degli altri paesi che, invece di imparare dalle nostre iniziali leggerezze e da quello che stiamo vivendo noi italiani facendone tesoro per prevenire, viaggiano a tutta velocità verso il burrone, come su un autobus senza pilota, ciechi, sordi e muti. Di quel mutismo omertoso, dannoso, tossico e masochista. La storia era già scritta ma non hanno saputo leggerla e per questo tutti quanti pagheremo.
E il prezzo sono le persone, le economie, gli equilibri.

Se non fosse che ci siamo dentro fino al collo, sarebbe un ottimo esperimento sociologico e forse lo sarà, un giorno, quando ci volteremo indietro e sapremo quali risultati ha prodotto.

Nessun complotto secondo me. In fondo sappiamo che il nemico numero uno siamo proprio noi. I nostri comportamenti, le nostre abitudini, l'egoismo, l'indifferenza.

E' come se qualcuno avesse dato a questa civiltà immatura uno scossone, speriamo di capire bene quello che dobbiamo imparare. 
Il messaggio è chiaro e forte.

Per il momento non ci è dato sapere quando finirà ma solo che prima o poi lo farà perché la notte non dura mai in eterno.

martedì 3 marzo 2020

GIORNO 35: PROBLEMI/OPPORTUNITA'

Argomento Coronavirus:  
Ok dovrei raccontarvi il mio percorso fra dieta e vita quotidiana ma chi di noi non ha visto sovvertiti i propri impegni e le proprie abitudini in questo periodo? E così penso che, nonostante voi viviate benissimo anche senza le mie considerazioni, io ve le scrivo lo stesso😁
Cosa ci ha insegnato questo isolamento (parziale o totale) forzato?
Ad usare di più lo smart working (il lavoro da sede remota) e che quelle persone che girano per la nostra casa sono la nostra famiglia 😂
Chiaramente ci sto scherzando su ma molti affermano di aver avuto del tempo aggiuntivo da passare con i propri familiari, di aver utilizzato la situazione per preparare i pasti insieme ai propri figli, addirittura una mia amica che vive in una delle zone rosse ha indetto una gara di cucina fra i suoi figli, con tanto di tempi da rispettare e "mani lontano dal piatto" alla fine della gara😎
Insomma, è insito nella natura umana cercare anche nelle costrizioni qualcosa di "quotidiano", di confortante, in un momento in cui purtroppo il virus, oltre che colpire la salute degli esseri umani, sta ammalando l'economia, creando incertezze e alimentando ansie.
Sono certa che gli italiani sapranno ricavare tre punte da questa matita spezzata. Coraggio

lunedì 2 marzo 2020

GIORNO 33: OMMMM!






"POSSO RESISTERE A TUTTO TRANNE CHE ALLE TENTAZIONI"
Così Oscar Wilde definiva un lato della sua personalità, ignaro di fare un ritratto perfetto anche della sottoscritta 😁

Nel mio lessico troneggiano frasi come "la vita è breve" e "cogli l'attimo" eppure questa corrente di pensiero salutista che ultimamente mi influenza, sta cambiando qualcosa in me: è iniziata una competizione con me stessa, come se avessi un'altra me a cui rendere conto sì dei miei risultati positivi ma anche degli sgarri che la Giorgia "Cicala" si lascia scappare...

E veniamo alla foto: la vicina che lavora in uno dei forni più buoni della zona, si presenta a casa mia con queste meraviglie😍  Dopo averla ringraziata calorosamente mentre dentro di me le due Giorgie iniziavano ad accapigliarsi per decidere il destino delle ciambelle, pensavo dove nasconderle... a me stessa!!! Sì, occultarle alla mia vista, sperando che la mia memoria simile a quella di Dory, il pesciolino blu di Alla Ricerca di Nemo, le rimuova il prima possibile e le faccia riaffiorare solo quando avrò trovato qualcuno che le mangi😏.

Per il momento decido di lasciarle sul tavolo ed uscire e di tornare sul "problema" al mio ritorno.
Secondo me queste ciambelle parlano, mi sembra di sentire la loro vocina ammaliante...😈 e allora decido di negoziare con le mie due personalità, quella golosa e quella salutista e ne taglio un piccolo pezzo...lo zucchero che le avvolge si posa sulle mani e sembra quasi che la mia pelle possa assorbirlo😂

In conclusione la Giorgia Golosa si è dovuta accontentare di un piccolo pezzo che ha gustato in religioso silenzio mentre quella fit & diet si è girata dall'altra parte per un minuto.
In fondo la vita è fatta di compromessi 😉

lunedì 17 febbraio 2020

GIORNO 25: SVARIATE VARIANTI...

Sono arrivata alla seconda tranche di dieta! 
e cosa fa la nutrizionista??? Invece di premiarmi per gli ottimi risultati, mi abbassa ulteriormente le calorie!😭

Ok la spiegazione c'è: i chili da perdere sono sempre meno e l'organismo sta iniziando a sentirsi "derubato" delle sue rassicuranti "ciccette". Così fa tutto ciò che è nelle sue possibilità per immagazzinare quella che lui considera sopravvivenza e per me è una taglia in più😉

Detto questo mi trova pronta: se vuole la guerra, l'avrà. 

Ma non posso combattere con petto di pollo alla piastra e verdura bollita, devo variare, devo assolutamente affilare le armi, pardon, i coltelli😁!

E allora ecco a voi un piatto unico gustoso e adatto a tutte le stagioni, facile da preparare:

GUACALMONE

Ingredienti (a porzione):

50g salmone affumicato
100g pomodori ciliegino
50 g avocado morbido
10g olio EVO
1 uovo
Erba cipollina q.b.
succo di limone q.b.
sale, pepe q.b.

Procedimento:
estremamente semplice: realizzare un'insalata con tutti gli ingredienti, tagliando l'avocado a fettine. Per quanto riguarda l'uovo, potete decidere se cuocerlo sodo ed inserirlo nella boule oppure vagliare cotture alternative come ad esempio la versione in camicia e sistemarlo accanto alla preparazione. Personalmente preferisco quest'ultima soluzione, mi dà l'idea che il piatto sia più articolato e quindi più completo. 

So che è un puro inganno ma, del resto, se il mio corpo vuole occultare alla bilancia ciò che dovrei ancora perdere, mi vendico, sì...facendogli credere di mangiare di più😉😈

VARIANTE: potete abbondare più di me con i carboidrati? Una fettina di pane ai semi ben tostato sarà, come diciamo a Roma, "la morte sua"😂

Valori nutrizionali: G 29 - C 8 - P 25
(n.d.r.: foto presa da Internet...non ho fatto in tempo, avevo fame!😂)

lunedì 10 febbraio 2020

GIORNO 21: finalmente il primo check!



Il giorno è arrivato: il primo controllo, la cosiddetta "pesata" dalla nutrizionista.😄
Dopo 21 giorni di disciplina ferrea (più o meno) si tirano le somme.

Non mi posso lamentare...4 cm persi sul punto vita sono il risultato migliore ma anche il resto non è male.
Ormai è veramente riduttivo fare riferimento alla bilancia: il peso è solo uno dei parametri per la forma fisica!
E così entrano in gioco la massa muscolare, la massa grassa, la ritenzione idrica, tutte varianti che influiscono sul miglioramento/peggioramento del proprio corpo.

E poi c'è la testa: eh si, è quella che veramente decide se una dieta porterà risultati o no😏. 
Col tempo sto imparando a scindere le cose, a cercare di non far decidere tutto a lei o al mio umore o almeno a non lasciare che un eventuale sbalzo d'umore abbia la meglio sui sacrifici di giorni.

Ma quanto è difficile! Soprattutto per chi, come me ha un carattere sensibile...

Succede anche a voi?

martedì 4 febbraio 2020

GIORNO 17: cambiare per sopravvivere


La pagina bianca: il terrore di tutti i pennivendoli 😱
Doveva succedere prima o poi... vuoto pneumatico!

E allora che si fa? Si esce, si vedono gli amici per un caffè, si prova a cambiare colore ai capelli per passare da bionde a rosa😄

Perché tante volte poi succede che parlando con qualcuno e spiegando che per lavoro scrivi, ti dicano quanto sei fortunata, lo puoi fare da casa, senza muoverti, senza discutere con la gente...

Ma a me la gente piace molto e dopo un po' ... mi manca.

Ricordo il mio breve periodo da portalettere (un mestiere durissimo e complesso, non si può valutare dall'esterno) una mattina era iniziata malissimo, avevano deciso di cambiare i miei programmi, mi sentivo come se mi avessero gettato di peso nella gabbia delle tigri. Ma, si sa, lo spettacolo deve continuare e così, ho preso la moto e sono uscita, con un nodo in gola che stringeva più del laccio del casco.

A poco a poco, le piccole vicende di coloro a cui consegnavo un pacco o una raccomandata mi entravano dentro e mi scaldavano...si, era calore quello che guadagnavo ad ogni km.

Morale: tornata in sede ero carica come una molla, di quella energia che ti dà il fare qualcosa che va oltre le tue abitudini, oltre i tuoi desideri, oltre la tua immaginazione, oltre la tua zona di comfort.

Entrare nella gabbia delle tigri e farsele amiche: è questo ciò che dovremmo imparare a fare più spesso. E non esisterebbe la noia, la routine, la vecchiaia.

Devo prendere esempio da mia mamma che è tornata da un mese da 15 giorni in Vietnam e Cambogia e già programma la sua prossima avventura a Cuba. Con 84 anni sulle spalle e tante tigri per amiche!😉

domenica 2 febbraio 2020

GIORNO 15: parola d'ordine: CANALIZZARE

Questa parola mi fa sorridere: mi ricorda una fiction molto ben riuscita con Valerio Mastandrea (Linea Verticale - se non l'avete vista ve la consiglio), ambientata in ospedale.

In quel caso la parola d'ordine CANALIZZARE era riferita alle funzioni fisiologiche che devono essere espletate prima della dimissione...insomma, avete capito, no?😄

Me ne sono resa conto mentre scrivevo il titolo del post.

Ma in questo  caso non volevo parlare di "quella" canalizzazione ma di quella relativa alle energie, alle frustrazioni, ai desideri.

Tutti dovremmo imparare a canalizzare nel modo migliore possibile le emozioni. Spesso litigi, scatti di ira, sfoghi irrazionali sono proprio frutto di un impiego di energie nel modo sbagliato. E sterile.

Questo per dire che il discorso sarebbe decisamente più ampio...

Invece mi voglio riferire a tutti coloro che, come me, dovendo seguire un regime dietetico piuttosto rigido, accumulano voglie, frustrazioni ed anche gioie da "canalizzare": quelli che al primo disappunto ingoiavano un biscottino per consolarsi o per premiarsi di qualcosa decidevano di mangiare "una cosetta proibita" che poi è un attimo che diventano 10😱.

Io sto provando ad affrontare le cose diversamente: se ho della rabbia, cerco di trasformarla in energia e la uso per imbracciare auricolari e scarpe adatte ed andare a correre, con la musica ad alto volume che mi fa da carburante e le gambe che vanno da sole (mentre magari immagino di prendere a calci qualcuno😁)

Anche il CrossFit e tutti gli sport incentrati sugli atti di forza si prestano molto.

Ma quando c'è da premiarsi questa cosa della canalizzazione si fa ancora più pericolosa: quando in lizza c'è una porzione (che poi non è mai fine a sé stessa) del tuo dolce preferito perché sei stata brava ed hai tenuto testa alla dieta...vi rendete conto di come suona controverso?😕

E allora si devono trovare premi alternativi, che ci lascino qualcosa, che rimangano, che non diventino sensi di colpa e paura di cadere: una serata al cinema, una passeggiata nel centro storico della vostra città alla ricerca delle bellezze ma anche una maglia, un paio di scarpe o un nuovo accessorio per il make up, basta poco per sentirsi premiate! 

martedì 28 gennaio 2020

GIORNO 10: IN CERCA DI PREMI




Finalmente inizio a vedere qualche vantaggio nell'assenza di zuccheri dalla mia alimentazione, intendo qualche miglioramento fisico👍
E così ho deciso di premiarmi...ma non potendo entrare a gamba tesa in una pasticceria 😆, decido di farlo frugando fra le bancarelle di un mercato, alla ricerca di qualcosa che stuzzichi il mio gusto.  

Mi avvicino ad un banco che vende leggings di ogni foggia e appare tempestivo ed efficiente un ragazzo di origine cingalese che si affretta a precisarmi che di quell'articolo hanno anche le taglie più grandi😳. 

Lo ringrazio precisando che la M che ho in mano potrebbe già andare (e cerco di mantenere un tono che non mi faccia apparire come una vecchia zitella piccata) ma...vi dirò, il mio entusiasmo iniziale è scemato, in poche parole mi è passata la voglia di acquistare...e menomale che sono leggings perché una maglia sarebbe stata ancora più inutile dal momento che...MI SONO CASCATE LE BRACCIA!!!😜

Quindi approfitto di questa esperienza per ribadire non solo ai gestori di bancarelle ma anche alle commesse dei negozi che una buona strategia di vendita consiste nel far sentire il cliente coccolato e compreso, che la sua taglia non è affar loro e che la loro esperienza nel settore deve servire per aiutare a trovare un capo che vesta bene o nel dare alternative adatte, in modo propositivo.

Spesso alcune amiche sovrappeso mi confessano che preferiscono comprare online per non dover affrontare lo sguardo di commesse filiformi che però hanno la leggiadria di una mandria di buoi impazzita quando le liquidano affermando di non avere la loro taglia in assortimento o le guardano disgustate perché non entrano in quella 48😔

E poi, ultimo step di questo sfogo, CAMBIATE LE LUCI NEI CAMERINI DI PROVA, quegli angusti spazi con le luci a neon provenienti dall'alto, dove anche una modella di Victoria's Secret si troverebbe piena di cellulite 😆 ...alzi la mano chi non la pensa come me!😏

sabato 25 gennaio 2020

GIORNO 9: QUANDO IL PESCE SI FA APPETITOSO

Amo la cucina orientale: i loro intingoli, agrodolci o piccantini mi hanno sempre attratta, purché sappia cosa sto mangiando, è una condizione su cui non transigo. Se devo assaggiare del coccodrillo lo faccio scientemente...e non mi dite che è come il pollo!!!🤣 

Purtroppo non è questo il periodo giusto per girare per ristoranti, visto il regime chetogenico che sto seguendo. 
La mia esperienza di pasticcera però mi ha insegnato a dosare gli ingredienti con precisione quasi maniacale (la pasticceria è pura chimica:sbaglia una dose e il tuo impasto risulterà un mattone, dimentica un accorgimento e il tuo albume non monterà, potrei enunciarne mille!)

Così, visto che in questo periodo di dolci non se ne parla, ho deciso di arrangiarmi con gli ingredienti che posso usare e riversare la mia ormai nota golosità in qualcosa di soddisfacente seppur salato.

Così, per non fare nuovamente il merluzzo al vapore con olio e limone, mi sono ingegnata in un 

"merluzzo orientale cocco e lime"


Ingredienti (3 porzioni abbondanti):

600g merluzzo decongelato (filetti)
400 ml latte di cocco light (lidl)
300g zucchine
300g peperoni verdi
Curry verde in pasta (un cucchiaino)
un lime 
50g cipolla bianca
20g olio evo

Per porzione: G: 26 - C: 9 - P: 40

Ho trovato al supermercato un latte di cocco light, quindi con meno grassi rispetto a quello tradizionale e ci ho messo a marinare i filetti di merluzzo decongelati. Per dare un tono alla ricetta mi sono aiutata con del Curry Verde in pasta (regalo della mia amica Claudia dalla Thailandia ma ora facilmente reperibile al supermercato o nei negozi etnici), fettine di lime e via lì a sguazzare per un'oretta.
Nel frattempo ho mondato le verdure tagliandole a dadini e a striscioline (liberi di scegliere la forma che preferite) .
Metto la cipolla in padella con un po' di olio evo e faccio soffriggere leggermente, aggiungo le altre verdure e infine il merluzzo a dadini (o se preferite a filetti).appena si è leggermente rosolato, verso il latte di cocco della marinatura e lascio cuocere per circa altri 10 minuti.
Chi non ha restrizioni di carboidrati può associare un po' di riso basmati integrale. 
Io rischio la "scomunica" dalla mia nutrizionista quindi ho optato per un "riso"zero carb che ho preso in farmacia e che mi è costato quanto un tartufo pregiato.😜

Finalmente un pasto bilanciato e gradito da tutta la famiglia 😉

giovedì 23 gennaio 2020

GIORNO 8: LA GUERRA DEL "MEZZO POLLO"



Ultimamente io e la mia famiglia abbiamo pasti separati. Loro mangiano normale mentre io mi attengo pedissequamente (quanto mi piace questa parola!!!😃) al mio schema.


Quando sono di fretta opto per cucinare per loro e decido di arrangiarmi ma ieri sera ero veramente sfornita.



Dovendo mangiare il pollo, ho deciso che lo avrei preso cotto al supermercato vicino casa. Fortunatamente hanno il "mezzo pollo" ...menomale perché per me uno intero sarebbe uno spreco!



Devo però superare le riserve dell'addetto al banco polli che decide di farmi tutta una filippica sul fatto che il mezzo pollo non convenga, che è meglio uno intero che magari l'avanzo posso mangiarlo domani, ecc.😳



Ma io non posso mangiarlo domani e glielo spiego ma lui è irremovibile, dice che mi costa quasi uguale, alla fine vorrebbe quasi regalarmelo pur di vedermi andare via con un pollo intero, prende questa cosa decisamente sul personale.



Ma io, che non sopporto gli sprechi, rimango ferma sulla mia decisione. La delusione nella sua espressione è evidente, si sente come un gladiatore sconfitto, un Russel Crowe de noantri😂.



Mi sento in colpa, lo ammetto, ma la supererò...😜



Oggi ho vinto la battaglia, ma presto se ne presenterà un'altra e chissà se vincerò la guerra...

Accadrà quando alla mia richiesta del mezzo pollo, l'addetto al banco mi sorriderà, incarterà il bottino e mi augurerà buon appetito!
Photo credits: Federico 

lunedì 20 gennaio 2020

GIORNO 8: TESORO DI ZIA, TI SEMBRA QUESTO IL PERIODO PER COMPIERE 4 ANNI???


Non sto soffrendo poi tanto, se riesco a fare e pensare ad altro non sento proprio il bisogno del cibo.

Questa condizione dà un grande senso di libertà, sono io che decido cosa e quando e non il mio stomaco. 

Sono una grande fan dell'autonomia, in nome della quale ho sempre cercato di fare ciò che credevo giusto senza permettere a cose o persone di "incatenarmi" in assuefazioni, dipendenze, sette, gruppi, categorie. 

L'unica che non sempre controllo è proprio la voglia del dolcetto ma anche per una golosa come me è possibile prendere le redini e fargli vedere chi comanda!💪

Non si raggiunge la "pace dei sensi (di fame😃) " solo in chetogenica, intendiamoci, basta non cedere al "carboidrato selvaggio" per ottenerla😉

Mi attengo scrupolosamente ai pasti e agli spuntini, certo. E' importante per non cadere nel buco allo stomaco e quindi nella famigerata "modalità struzzo" 😁

Ormai sono quasi abituata ad assaggiare la pasta che cucino per la famiglia e, dopo averla addentata un paio di volte per verificarne la cottura, sputarla nell'organico 😂.  Non è una bella scena, concordo, ma non ho intenzione di dargliela vinta per un triste fusillo scondito...una bella carbonara sì che meriterebbe questa trasgressione! Ma non mi avrà neanche lei...😑

Ma veniamo al titolo: una mia cara amica che sa che fra i miei "N" lavori c'è la pasticceria, mi ha chiesto di fare la torta di compleanno per il piccolo "ciamaco" che compie 4 anni. Potevo rifiutarmi?

 NO.

Lei carinamente, conscia della mia dieta attuale, ha provato a ritrattare dicendo che non se la sentiva di darmi questa rottura di scatole (no, in realtà non ha detto scatole😂) ma, considerato quante gliene ho date io ultimamente, non avevo nessuna intenzione di farmi sfuggire questa occasione per ricambiare.

Oltretutto, non permetto a niente e nessuno di condizionare le mie scelte, figuriamoci ad una dieta!!!

Ora: devo organizzarmi perché è impossibile preparare impasti e creme senza testarne il sapore MA IO NON POSSO FARLO. Allora credo che mi munirò di un "assaggiatore"... tipo il gatto... neanche fossi Nerone 😂
Ora devo solo decidere chi si aggiudicherà questo prestigioso incarico...
Nota: nessun assaggiatore verrà maltrattato😜


giovedì 16 gennaio 2020

Giorno 7: E' PRESTO PER I COMPLIMENTI!




Qualcosa si muove. No, niente di viscerale, tranquilli😂. 


Intendevo che il pancino è più sgonfio e le zie mi iniziano a dire che sono SCIUPATA😨, termine utilizzato dai romani per dire che sei dimagrita o, almeno che stai sulla strada giusta anche se...non è che ti vedono tanto bene🤨.



Si sa, la prima cosa che dimagrisce è il viso (che uno dice: ma non potremmo concentrarci sulle cosce per esempio???😒) e, se tu ci metti il carico da 40 andando in giro struccata ornata solo di quel pallore tipico di chi non mangia abbastanza (del resto il principio è proprio quello: mangiare meno del proprio fabbisogno per attingere alle risorse interne😌), il risultato è scontato: o sei malata oppure stai invecchiando precocemente....almeno per le zie...


Fa parte del gioco: all'inizio la carenza di zuccheri ci dona un'aria sofferente ma, se siamo caparbi guerrieri, saremo ricompensati da un aspetto radioso e sano😄 Proverò a ripeterlo come un mantra finché la situazione non migliorerà🙄


Situazione pasti: non posso dire che si mangi poco, anzi spesso faccio fatica a terminare quello ho in programma. 



Con il benestare della nutrizionista, elaborerò alcune ricette per rendere pranzi e cene più vari, sebbene bilanciati. Stay tuned!

lunedì 13 gennaio 2020

GIORNO 6 - NERO COME L'INFERNO, FORTE COME LA MORTE, DOLCE COME L'AMORE.



Missione del giorno: abituarsi al caffè amaro. Io che al bar lo prendevo lungo, schiumato, dolcificato e con la spolveratina di cacao sopra!😎

Ok ok, sembra una medicina (cattiva per giunta) 😖 ma non mollo. 

Gli abitué di questo fiele dicono che impari meglio ad apprezzarne il vero aroma, che poi non potrai più berlo zuccherato ed io voglio crederci, devo crederci, ci crederò.

Del resto non posso rinunciarci, visto che lo uso principalmente a fine pasto, per fare capire alla testa (e alla bocca) che caput, fine, basta mangiare, alzati e fila a fare altro!😔

Vi aggiornerò👍

sabato 11 gennaio 2020

GIORNO 5: QUANDO ARRIVA, ARRIVA!






Mi sono innamorata! 😍

Sì, ho trovato finalmente il mio compagno di vita! Credo che spesso staremo a braccetto in questo percorso fra alti e bassi: ieri sera una triste fettina di manzo ha trovato il suo perché grazie al suo intervento. 😋


Curiosi di conoscere il destinatario di tanta gratitudine?😂 Sale al tartufo bianco!!! 


Certo, va usato con parsimonia e tenuto in busta ermetica fuori dalla finestra per evitare che il suo aroma sia lì a schioccarvi il bacio del buongiorno 💋 appena entrate in cucina al mattino ma veramente dà una marcia in più ad un'anonima fettina di carne così come ad un uovo al tegamino, dandovi l'idea di gustare la specialità di un ristorante blasonato. 👍


Da provare sicuramente ma diffidate da quelli che fra gli ingredienti enunciano la dicitura "aromi vari" che altro non sono che un prodotto di sintesi. 😷


Io l'ho preso sul volo Alitalia di ritorno da Amsterdam....una volta tanto qualcosa di veramente utile e rappresentativo delle eccellenze italiane! Molto meglio dei classici profumi! 😉


venerdì 10 gennaio 2020

GIORNO 4: NERVOSA?

Oggi mi sono svegliata con la tentazione di saltare alla giugulare del primo che dovesse avere il coraggio di contraddirmi😈

Quindi mi sembra il giorno giusto per provare a fare colazione con il famoso

"Bulletproof coffee"
(ovvero caffè antiproiettile...forse perché quando sei così irritabile rischi che qualcuno ti spari )

Questa "bomba" di energia è costituita da caffè monorigine, 1 cucchiaio di burro chiarificato o ghee e 1 cucchiaio di olio di cocco, il tutto frullato insieme. Ho usato la mia orziera o macchina per il caffè americano (si, sono un'amante delle brodaglie, lo ammetto). 

Il risultato non è male, molto aromatico. 

Ora dovrei essere sazia fino alle 11,30, ora dello spuntino. E poi dovrebbe favorire la chetosi 😏.
Ottimo il caffè ma continuo ad essere irritabile, credo sia arrivato IL GIORNO, quello dell'astinenza sofferta😲. Magari per oggi evito per quel che posso i rapporti sociali, gli altri potrebbero farsi una cattiva opinione di me😂...magari passa presto 🤔...spero (per gli altri soprattutto 😅).

giovedì 9 gennaio 2020

Giorno 3 - MAI AVUTO TANTI INVITI!

I miei amici magnanimi hanno optato per un barbecue, nel quale mi è stato possibile condividere il pasto con loro....più o meno....🤔, escludendo:
1. il pane caldo e bruscato spalmato di mousse al tonno come entreé 

2. il tripudio di dolci fra tozzetti homemade e crumble alla crema e frutti di  bosco (il mio preferito 😖) che emanava un aroma di burro e vaniglia da svenire!!! 

Mi sono limitata a odorare, merito proprio il mantello da supereroe!!!🏆
Stessa solfa a cena, dove ad accogliermi c'erano due ciambelloni dall'aria infinitamente soffice e il progetto di uno spaghetto improvvisato 😨

In quel caso, vista l'incertezza iniziale del menù, ho deciso di vincere ogni imbarazzo e optare per portarmi la cena da casa: bresaola, rughetta e poco parmigiano. 

Sono sicuramente l'ospite più economico che abbiano mai avuto!😂

Nonostante le tentazioni ancora non soffro granché della carenza di zuccheri: dicono che superata la settimana e raggiunto lo stato di chetosi, le cose dovrebbero migliorare, attendo fiduciosa👍il miglioramento e la precedente e famigerata "crisi d'astinenza"🙄


mercoledì 8 gennaio 2020

Giorno 2: GIORGIA E GLI UMPA LUMPA

Oggi mi tocca lavorare in mezzo ai dolcetti: sono circondata da Barrette cioccolatose e caramellose, 😉croccanti e caramelle...sembra la punizione per qualche peccato grave.😓

Ma non è tutto: stasera cena fra amici e domani doppietta di inviti a pranzo e a cena....santo cielo come è difficile attenersi ai propri pasti! Il fatto è che con la chetogenica non puoi sgarrare nemmeno per un bocconcino perché rischieresti di vanificare tutti gli sforzi e la disciplina tenuta fino a quel momento. Quindi, testa alta e pensare ad altro!

Comunque, sono uscita indenne dall'incontro ravvicinato con "LA FABBRICA DI CIOCCOLATO" e la sera sono andata già mangiata😀: petto di pollo speziato al forno con sfoglie di zucchine...vedi come cambiano le cose se le arricchiamo con aggettivi affascinanti?😁

Con gli amici a cena ho tenuto banco, del resto ero l'unica che non aveva la bocca piena😂. Ho dovuto resistere alle offerte di prosecco e zeppole al cioccolato ma, tutto sommato hanno capito e mi hanno permesso di brindare con l'acqua🙈

Non precludetevi le occasioni di stare in mezzo agli altri anche se siete a regime, la distrazione è la migliore amica di chi segue una dieta😉 e poi se diventate magri e belli ma avete perso di vista gli amici, che ci fate con tanta avvenenza?😂
Giusto per rincuorarvi, sappiate che uno dei miei spuntini prevede il cioccolato fondente al 95%: 5g accompagnato da 10g di mandorle o noci oppure 10 g in...purezza😉

martedì 7 gennaio 2020

GIORNO 1: SI PARTE...


Giorno 1: Sono carica, motivata e curiosa di provare questa nuova alimentazione, di vedere come reagirà il mio corpo e, soprattutto, quanta sarà la mia forza di volontà e costanza. 

Dopo i bagordi natalizi con via libera al "carboidrato selvaggio", oggi colazione con caffè lungo e dolcificante (ci avrei preferito un goccio di latte ma non si può fare...), yogurt greco e mandorle tostate. 

Salvata in extremis da uno sciroppo d'acero (si fa per dire...) a 0 calorie che mi sono procurata tempo fa, approvato dalla mia nutrizionista,  la colazione è tutto sommato appagante.

E' stato importante non negarsi tutto durante le feste per "dare lo zuccherino" al cavallo goloso che è in me e poter iniziare senza rimpianti. 

Questa magnanima indulgenza nei miei confronti mi è costata un chilo e mezzo in più ma nelle mie papille rimarrà vivido il ricordo del torrone gianduia e dei tortellini in brodo di zia Paola, armatura perfetta per "entrare in guerra" ben corazzata...anche troppo! Ah, se la morbidezza fosse acciaio!😂

Arrivata a sera piuttosto serena, senza grandi crisi...E' ancora troppo presto per cantare vittoria, lo so...

GENNAIO: INIZIO LA CHETOGENICA !

Eccomi!!! Sono io?
Siiii!
Inizio oggi questa nuova esperienza del blog.😎

Sarà il diario sulle impressioni riguardo il mio percorso in regime di dieta chetogenica.

La decisione di seguire questa alimentazione per un determinato periodo di tempo è stata della mia nutrizionista, quando abbiamo constatato che un'ipocalorica tradizionale non stava dando più i suoi frutti, ovvero a due mesi di distanza, il peso rimaneva lo stesso e, nonostante l'attività fisica abbastanza intensa e soprattutto costante desse i suoi risultati in fatto di aumento di massa muscolare, il peso anziché iniziare a diminuire aumentava. 

Complici, secondo il mio modesto parere, un cocktail di demotivazione dovuta proprio all'assenza di progressi e l'avvicinarsi delle feste natalizie che hanno favorito la mia entrata in "modalità struzzo", meglio conosciuta come "ingoiatuttociòchetipassadavanti"...

Partendo dal principio che fallire mi infastidisce alquanto perché dover ripetere le stesse cose mi annoia, ce la metterò tutta per essere #successfull e portare a termine, nel migliore dei modi, questa esperienza. 
Per farlo però, conto sulle vostre "pacche sulla spalla" virtuali che, al contrario di proteine, carboidrati e grassi, non vanno dosati; quindi, mi raccomando, abbondate!!!😃

In questa avventura sarò sincera e cercherò di spianare la strada con trucchetti, dritte e scorciatoie che possano semplificare il mio (e, perché no, il vostro) percorso.😉

Che si aprano le danze, allora!